Amedeo ANELLI, Neve pensata, Mursia, 2017

“Con un grande flash della discrezione, fuori da ogni frequentazione dell’ostentato presenziare, Anelli dà fiato a questa sintesi: una visione in filigrana, dove la coralità dei saperi interagisce con i livelli possibili di lettura dei suoi testi. Viene data voce al silenzio e reso visibile un panorama dei colori, si prosciuga disegnando con matita bianca su cielo grigio, cantando con la voce del rigore una natura esposta come una rete ad asciugare al vento”.

Notturno

La neve turbina

nel buio.

E’ un ticchettio

che accarezza

le foglie.

 

Un bianco

che non illumina,

solo l’accoglie

dall’alto

una luce di lampione.

 

Ma il mondo terribile

è quaggiù

poltiglia e gelo

e sordo rumore

di un ramo

che si spezza.

 

Sotto il peso

la terra risponde

 

soffice neve

brezza e sotto ghiaccio.

 

Non tornerà più!

 

Un brivido corre

lungo la schiena.

 

Non tornerà più!

 

Ma la pena ci soccorre

costante raggio

 

sotto un faggio

spunta un ciuffo d’erba nera.

 

Dal 1915

(Kapsbergiana II)

Solo la neve sa custodire il silenzio

nella luce abbagliante

il grande bianco di sole e nebbia

taciute le mitragliatrici

e gli obici su questi costoni

in questi scavi in interiore homine

solo luce nebbia e silenzio

 

Solo la neve sa trattenere la pace ed il ricordo

ed i nutrimenti della terra viva di stagioni

e di corpi vivi di terrori e di affetti.

 

© Mario Greco

Amedeo Anelli è nato a Santo Stefano Lodigiano nel 1956 e vive a Codogno. Si occupa di poesia, filosofia e critica d’arte collaborando con artisti, centri culturali e istituzioni e organizzando mostre e altre manifestazioni. Ha pubblicato numerosi cataloghi, libri d’arte con artisti di fama internazionale, libri d’artista e opere di divulgazione. Ha fondato e dirige dal 1991 la rivista internazionale di poesia e filosofia Kamen’. Dal 2000 è membro del Corpo Accademico dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia e dal 2009 fa parte del comitato scientifico internazionale della rivista slovena “Poetikon”. I suoi scritti sono tradotti in russo, francese, svedese, tedesco, inglese, portoghese, sloveno e romeno.