Giovanna Cristina VIVINETTO – Un inedito

Quando si muore le ombre si assiepano
un po’ più in qua, affondano dense negli anni
ultimi mentre nella mente tu ritorni quella
di sempre. Così non sei più la forchetta
impugnata al contrario, non sei
il giro di passi a vuoto nella casa
scordata né l’immensa paura annidata
negli occhi, più non sei la fatica piccola
nel tenersi aggrappata ancora a qualcosa.

Sei la voce mansueta nel citofono
nella visita del fine settimana:
“Chi è? Chi è?”, “Siamo noi, nonna, apri”.
Sei lo stupore buono in attesa
in cima alle scale.

©Inedito

© Giovanna Cristina Vivinetto

Giovanna Cristina Vivinetto è nata a Siracusa nel 1994. Laureata in Lettere, vive attualmente a Roma, dove è laureanda alla specialistica in Filologia moderna all’Università La Sapienza. Dolore minimo (Interlinea, 2018 – Premio Cetonaverde Poesia Giovani, Premio San Domenichino, Premio Europeo Massa, Premio Lord Byron, Premio Senghor) è la sua opera prima, nonché primo testo in Italia ad affrontare in poesia la tematica della transessualità e della disforia di genere. Con prefazione di Dacia Maraini e postfazione di Alessandro Fo, il libro è apparso ed è stato recensito sulle maggiori testate giornalistiche nazionali, tra cui «Il Fatto Quotidiano», «La Repubblica», «La Stampa», «Il Messaggero», «Il manifesto» (Alias, Le Monde Diplomatique), «Il Sole 24 ORE», «Panorama», «Il Corriere della Sera», «La Sicilia» e altri.

Leave a comment